Dopo essere andati per 130 anni in cerca di fossili dell'anello mancante fra le scimmie e l'uomo, gli evoluzionisti sono riusciti a mettere insieme solo un misero mucchietto di ossa. Secondo il periodico Science Digest, "tutta l'evidenza materiale a sostegno dell'evoluzione umana non riempie ancora una singola bara!" Evidentemente quello è il posto più adatto per queste presunte prove: una bara con il coperchio saldamente inchiodato sopra! La rivista Science aggiunge: "La principale documentazione scientifica consiste in una raccolta pietosamente limitata di ossa in base alla quale ricostruire la storia evolutiva dell'uomo. Un antropologo ha paragonato l'impresa a quella di ricostruire la trama di Guerra e pace partendo da tredici pagine scelte a caso".
Qual è la consistenza effettiva dell'evidenza fossile relativa agli "uomini-scimmia"? Ecco alcuni pareri. Newsweek: "'I fossili starebbero tutti su un'unica scrivania', dice Elwyn Simons della Duke University". The New York Times: "I resti fossili conosciuti degli antenati dell'uomo riempirebbero un tavolo da biliardo: una piattaforma piuttosto misera da cui scrutare gli ultimi milioni di anni".
Alla luce delle prove esistenti è assolutamente ragionevole, addirittura scientifico, credere che siamo il risultato di un progetto intelligente. In ultima analisi è l'evoluzione, non la creazione, a richiedere una grossa dose di fede cieca e a pretendere che si creda nei miracoli senza nessuno che li faccia. Dopo aver esaminato gli altri video di questo canale senza dubbio sarai convinto che le prove depongono a favore della creazione. E una volta che avrai approfondito la questione usando le tue facoltà di ragionare ti sentirai più sicuro nel difendere le tue convinzioni di fronte agli atei.
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