sexta-feira, 29 de novembro de 2013

PROBLEMI INSOLUBILI PER GLI EVOLUZIONISTI - VALDEMIR MOTA DE MENEZES

Solo con la realtà di una evidente SAGGIA CREAZIONE è possibile avere una risposta.
Si può davvero dire che l'uovo fecondato nel seno materno contenga, "scritte", tutte le parti del corpo umano che si svilupperà da esso. Il cuore, i polmoni, i reni, gli occhi, gli orecchi, le braccia, le gambe, lo straordinario cervello e tutte le altre parti del corpo, erano "scritte" nel codice genetico dell'uovo fecondato nel seno materno. Questo codice comprende anche un programma interno che stabilisce il tempo in cui devono comparire queste parti, ciascuna nel giusto ordine.
L'esistenza dell'uomo e del suo straordinario cervello non è veramente un miracolo, una fonte di meraviglia? Non è pure evidente che questo miracolo può essere spiegato solo con la creazione, non con l'evoluzione?
Cosa permette a milioni di termiti cieche di sincronizzare il loro lavoro per costruire le loro complesse abitazioni e dotarle di aria condizionata?
Come fa la Pronuba yuccasella, una piccola falena, a sapere quali sono i vari passi da compiere per impollinare il fiore di yucca, procedimento che consente la riproduzione sia della pianta che della falena? Istinto.
Come fa il ragno che vive sott'acqua in una "campana di immersione" a sapere che quando l'ossigeno è terminato occorre praticare un foro nella campana subacquea, far uscire l'aria viziata e portare giù un'altra provvista d'aria fresca? Istinto.
Come fa il coleottero detto "incisore della mimosa" a sapere che deve deporre le uova sotto la corteccia di un ramo, tornare indietro di una trentina di centimetri verso il tronco e incidere la corteccia tutt'intorno per far morire il ramo, dato che le sue uova si schiudono solo nel legno morto?


Come fa il canguro neonato, lungo solo un paio di centimetri, cieco e immaturo, a sapere che per sopravvivere deve arrampicarsi con le sue sole forze su per il pelo dell'addome materno, infilarsi nel marsupio e attaccarsi a uno dei capezzoli?
Come fa un'ape a comunicare mediante una danza alle altre api dove si trova il nettare, in che quantità, a che distanza, in che direzione e su quale tipo di fiori?
Con queste domande si potrebbe riempire un libro, ma la risposta sarebbe sempre la stessa: Queste creature "sono istintivamente sagge".
"Come ha potuto", chiede uno studioso, "una conoscenza istintiva così complessa svilupparsi e trasmettersi alle generazioni successive?"
L'uomo non sa spiegarlo. All'evoluzione non lo si può attribuire. Ma questa intelligenza presuppone una fonte intelligente. Questa saggezza presuppone una mente saggia, un Creatore intelligente e sapiente. Nondimeno, molti che credono nell'evoluzione rifiutano a priori tutte queste indicazioni a favore della creazione, giudicandole irrilevanti dal punto di vista scientifico.
Non lasciate però che questa mentalità ristretta vi impedisca di valutare i fatti. Esaminate altre informazioni nel canale di La Vera Scienza


quinta-feira, 21 de novembro de 2013

COMPORTAMENTO DELL' ACQUA PUNTA A UN INTELLIGENTE - VALDEMIR MOTA DE MENEZES


L'acqua che gela è un miracolo, il ghiaccio non dovrebbe galleggiare secondo le norme fisiche

Una meraviglia dell'inverno è il ghiaccio.
Che semplicemente l'acqua geli è un miracolo il cui significato stupisce. Secondo tutte le norme del comportamento fisico il ghiaccio non dovrebbe galleggiare.
Quasi ogni sostanza, sia solida che liquida o gassosa, si contrae di volume con l'abbassarsi della sua temperatura.
L'acqua segue questo principio precisamente come un gas e, come un liquido, per il 96 per cento la sua temperatura va verso il punto di congelamento.
Ma a 4° C accade qualche cosa.
Mentre il raffreddamento continua, invece di contrarsi, l'acqua si espande. Sembra che le molecole d'acqua intrappolino molecole d'aria nelle loro strutture molto fredde, congelandole in un solido a 0° C e formando pezzi di ghiaccio che galleggiano con circa i nove decimi del volume sommerso sotto l'acqua circostante.
Se non fosse per questo fenomeno, per questa meraviglia del ghiaccio galleggiante, i mari, i laghi e i fiumi del mondo lentamente gelerebbero fino a divenire solidi, privando la terra della sua necessarissima provvista d'acqua. Ma così, quando viene l'inverno, si forma il ghiaccio e galleggia sulla superficie degli specchi d'acqua, formando uno strato isolante che protegge l'acqua sottostante onde non si congeli ulteriormente e salvaguardi in tal modo le cose viventi che contiene.
Verso chi siamo debitori per queste meraviglie dell'inverno?

-----------------------
Da bambino fui istruito a scuola che sono il risultato di un'evoluzione cieca e irrazionale. Ma quattordici anni ho cominciato a capire che la teoria dell'evoluzione è stato un grosso errore e che la possibilità di essere creato da Dio era più plausibile. Trenta anni più tardi e si conclude dopo quattro corsi universitari, tra cui: Storia, Biologia e teologia, la mia fede è diventata incrollabile nel creazionismo. Dio creò l'uomo, non c'è altra possibilità. (Valdemir Mota de Menezes, lo Scriba)


DISTANZA DELLA TERRA DAL SOLE - PROVE DI UN CREATORE






Distanza della terra dal sole, inclinazione... prove di un progetto intelligente

La Terra, un progetto straordinario-
Più gli scienziati studiano la terra, più si rendono conto che è progettata in modo straordinario per essere abitata dall'uomo. Si trova proprio alla giusta distanza dal sole per ricevere la dovuta quantità di luce e di calore.
La terra è situata a 150.000.000 di chilometri dal sole, proprio alla distanza giusta per avere la temperatura che rende possibile la vita sulla terra.
È stato il cieco caso a far sì che la terra si trovasse proprio alla giusta distanza dal sole, la sua fonte di energia sotto forma di luce e calore?
L'inclinazione di 23 gradi e mezzo del pianeta è ideale, e consente l'alternarsi delle stagioni che sono determinanti per avere abbondanti raccolti.
È stato il caso a far sì che la terra orbitasse intorno al sole proprio alla giusta velocità, ruotasse sul proprio asse ogni 24 ore, e con la giusta inclinazione? È stato il caso a fornire alla terra un'atmosfera protettiva in grado di sostenere la vita, un'atmosfera formata proprio dalla giusta combinazione di gas?
È stato il caso a dotare la terra dell'acqua e del suolo necessari alla produzione di sostanze alimentari?
È stato il caso a provvedere tante deliziose varietà multicolori di frutta, verdure e altri alimenti?
È stato il caso a conferire tanta bellezza al cielo, ai monti, ai corsi d'acqua, ai laghi, ai fiori, alle piante, agli alberi e a tante altre meravigliose forme di vita?
Molti sono giunti alla conclusione che difficilmente tutto questo possa essere attribuito al cieco caso.
Vedono ovunque l'inconfondibile impronta di un progetto intelligente, intenzionale e premuroso

--------------------

 Da bambino fui istruito a scuola che sono il risultato di un'evoluzione cieca e irrazionale. Ma quattordici anni ho cominciato a capire che la teoria dell'evoluzione è stato un grosso errore e che la possibilità di essere creato da Dio era più plausibile. Trenta anni più tardi e si conclude dopo quattro corsi universitari, tra cui: Storia, Biologia e teologia, la mia fede è diventata incrollabile nel creazionismo. Dio creò l'uomo, non c'è altra possibilità. (Valdemir Mota de Menezes, lo Scriba)

CREAZIONE O EVOLUZIONE? - DA VALDEMIR MOTA DE MENEZES



Da bambino fui istruito a scuola che sono il risultato di un'evoluzione cieca e irrazionale. Ma quattordici anni ho cominciato a capire che la teoria dell'evoluzione è stato un grosso errore e che la possibilità di essere creato da Dio era più plausibile. Trenta anni più tardi e si conclude dopo quattro corsi universitari, tra cui: Storia, Biologia e teologia, la mia fede è diventata incrollabile nel creazionismo. Dio creò l'uomo, non c'è altra possibilità. (Valdemir Mota Menezese dello scriba)
---------------------------
Creazione o evoluzione? Chi ragiona lo sa!

Negli ultimi anni scienziati e ingegneri si sono lasciati istruire, nel vero senso della parola, da piante e animali.
Esiste una scienza, detta biomimesi, che studia e imita le caratteristiche di vari esseri viventi per realizzare nuovi prodotti e migliorare le prestazioni di quelli già esistenti.
Chi realizza nuovi prodotti e migliora le prestazioni di quelli già esistenti, riceve dei meriti dalla società, a chi va veramente il merito dei progetti originali?

quinta-feira, 24 de outubro de 2013

COMPARATIVE PHYSIOLOGY IN VERTEBRATE


By: Biologist Valdemir Mota de Menezes
The morphological and physiological similarities of vertebrate animals is nothing compared with the theory of evolution . God created the animals in each group and its species. Animals of the same group have some similarities . There is no fossil evidence to support the absurd theory of evolution .
The form and function are two factors closely related structures asappropriate allow the animal to perform more elaborate tasks .For example , the structures that permit movement and locomotionAnimals are related to each other by various ways , either by typecoating the body skeletal structure or by the provision ofmuscles. In most cases , invertebrates have skeletondrive with internal muscles , as observed in insects , whichhave segmented body , and jointed very presence ofappendices . On the other hand , vertebrates have separate coatingthe internal skeleton , the muscles being located nearthe outer surface of the body.The coating composition also influences the form and function ofanimals, it can be composed of several chemical components ,as chitin or keratin. The outer covering of the animal protectsagainst attacks from predators , provides suitable conditions forprey capture , avoids aggression of the environment or the invasion of agentspathogenic .However, the coating structure that the animal can also provide functionsrelated to the regulation of body temperature , release secretionsattractive or repellent , respond to chemical and / or mechanical .Examples of coating have been in the shell molluscs, the cuticlearthropods , the hair in mammals and feathers in birds .Throughout the zoological scale , vertebrates have shown homologiesin different systems. The different animal groups differregarding the general appearance but have very similar structuresfor digestion , excretion, respiration, circulation and so on. The systems anddevices are not exactly alike, but show progressive adaptationsas the gradual increase of brain mass in fish , amphibians ,reptiles , birds and mammals , culminating in the amplitude of the neural capacityhumans.Besides the morphological similarities are also observed similaritieschemical structure and function to some proteins . many proteinsretain the same function in different phyla , such as trypsin,digestive enzyme found protozoa to man ; amylase enzymestarch degrading located from the sponges and hemoglobin ,respiratory pigment that is present in all vertebrates and someinvertebrates.Another common trait among vertebrates is related todeveloping embryo . In fish , the embryo develops cracksgill pairs of gills , heart and aortic arches with twochambers , this structure persists in the adult . similar structuresappear in the frog embryo , is essential for the larval stage , wheninhabits only the aquatic environment . With the metamorphosis of the larva , the frog goesto adulthood , gills and gill slits disappear andlungs become functional for the uptake of oxygen from the air , the systemcirculatory is modified , through the heart has three cavities . thus,amphibians present in their larval stage , morphofunctional characteristicssimilar to fish , changing later to terrestrial life .Surprisingly these features are also observedfor young embryos of reptiles , birds and mammals .Fossil records indicate that aquatic vertebrates precededterrestrial and amphibious that represent the transition phase of that environment .Because such evidence is a theory that argues that embryonic development recapitulates the ancestral origins of vertebrates ,presenting all major morphological changes occurred invertebrates, along adaptive processes

sexta-feira, 20 de setembro de 2013

DINAMICA DA NATUREZA REVELA QUE HÁ UM CRIADOR

Dinâmica da natureza revela que há um criador

 Por: Valdemir Mota de Menezes, o Escriba

O que torna diferente os organismos vivos da matéria inanimada?
Hoje, vamos caracterizar, até o possível,
o motivo pelo qual os organismos vivos atraem nossas atenções
desde que o primeiro ser racional surgiu sobre a superfície da Terra.

Se examinarmos isoladamente as moléculas que compõem os seres vivos
e as que compõem a matéria inanimada, notaremos que ambas são regidas
pelas mesmas leis físicas e químicas. Entretanto, existem três diferenças
básicas que distinguem os organismos vivos da matéria inanimada. Em primeiro
lugar, os organismos vivos possuem um grau de complexidade e organização
não encontradas na matéria inanimada, as quais são compostas
por componentes químicos simples. Em segundo lugar, os organismos vivos
utilizam energia disponível em seu meio ambiente para realizar trabalho, por
exemplo, trabalho mecânico durante a migração celular e durante a divisão
celular. Essa energia é captada normalmente na forma de nutrientes químicos
(nos organismos heterótrofos) ou na forma de luz solar (nos organismos
autótrofos), embora existam outras formas de captação de energia, como a
quimiossíntese. A terceira diferença é o fato de os organismos vivos possuírem
capacidade de autoduplicação precisa. A partir de uma única bactéria
isolada e cultivada em meio próprio, em um dia obteremos milhões de células
filhas, idênticas entre si, e a célula original.
A capacidade de autoduplicação é um dos fatores que mais despertam a
curiosidade dos cientistas, uma vez que cristais (formas inanimadas) são
capazes de se auto-replicar, dando origem a materiais idênticos em estrutura
ao cristal “mãe”. Isso fez com que Erwin Schrödinger propusesse, em
seu ensaio What is life?, que o material genético (que ainda não se sabia
que era o DNA) deveria possuir algumas das propriedades de um cristal.
Quando observamos um organismo vivo, notamos que cada um dos seus
componentes é responsável por uma função específica. Isso vale tanto
para o aspecto macroscópico, como os órgãos, quanto para o aspecto
microscópico, quando estudamos as funções das organelas. A interação
entre essas estruturas é que torna um organismo vivo dinâmico, o que não
ocorre com a matéria inanimada. Obviamente, quando um desses componentes
sofre alteração, os outros componentes sofrem alterações
compensatórias ou coordenadas, o que demonstra a complexa inter-relação
entre eles.

Como vimos acima, todos os organismos são feitos da mesma matéria
que compõe a matéria inanimada e são governados pelas mesmas leis.
Assim, como essas moléculas conferem as características que nós chamamos
vida? Como um organismo pode ser mais do que a soma de suas
partes? Essas perguntas são levantadas no livro Lehninger - Principles of
Biochemistry (Cox, M. M. e Nelson, D. L., 3a. edição). Essas questões
são difíceis de serem respondidas, sendo,  somente compreendida pela existência de Deus, o Todo-Poderoso, que é maior que o infinito e mais velho que o tempo.

Os organismos vivos são muito diferentes entre si, tanto em sua função
quanto em sua aparência. Compare uma bactéria com uma ave! Agora compare
uma água-viva com um mamífero. Note as enormes diferenças encontradas
entre eles, mesmo sendo compostos pelas mesmas estruturas.
A maior parte das moléculas que compõem os organismos vivos é composta
por cadeias carbônicas, nas quais um átomo de carbono se liga a
outro átomo de carbono e a outros átomos, como hidrogênio, nitrogênio
e oxigênio, por exemplo. Essa ligação do carbono com diversos outros
átomos possibilita uma grande diversidade de moléculas, as quais podem
possuir diversos pesos, ou massa molecular. Assim, moléculas com baixa
massa molecular servem, geralmente, como unidades monoméricas para
a construção de estruturas maiores chamadas polímeros. Por exemplo,
aminoácidos são subunidades (monômeros) que constituem as proteínas,
as quais podem possuir até 1000 ou mais aminoácidos. Outro exemplo são
os ácidos nucléicos, DNA e o RNA, os quais são compostos por dezenas
de milhares de subunidades de nucleotídeos em organismos simples, a
até bilhões de nucleotídeos, como no ser humano, por exemplo. Ainda não
podemos nos esquecer dos polissacarídeos, carboidratos compostos por
milhares de subunidades de açúcares, como o glicogênio, por exemplo.
Durante nossas aulas sempre versaremos a respeito de energia, um dos
temas centrais da bioquímica. Para relembrarmos rapidamente, a segunda
lei da termodinâmica mostra que todos os sistemas tendem a decair para
um estado de menor energia. Assim, para evitar esse colapso, um sistema
vivo necessita de um suprimento constante de energia disponível no
meio ambiente. Por esse motivo, as células desenvolveram mecanismos
eficientes para transformar a energia disponível no meio ambiente em uma
forma de energia que possa ser utilizada por elas de forma eficaz. Hoje sabemos
que o rendimento da energia na célula é muito superior a qualquer
dispositivo já criado pelo homem, como o motor à combustão.
Um fato importante a destacar é que na natureza nada é estático. A dinâmica
da natureza pode ser encontrada em todo e qualquer lugar: desde
uma praia deserta até no interior de uma célula. Vamos tomar como exemplo
a síntese de uma proteína X por um organismo qualquer. Esse organismo
adquire aminoácidos do seu meio por intermédio da sua alimentação
ou mesmo por biossíntese (veremos esses detalhes mais para frente em
nosso curso). Esses aminoácidos são unidos uns aos outros por meio de
ligações peptídicas em uma ordem determinada pelo DNA, criando a proteína
X, a qual realizará a sua função nesse organismo. Depois de algum
tempo, essa proteína será degradada e seus constituintes, os aminoácidos,
poderão ser utilizados na construção de uma nova proteína, a proteína

Y, por exemplo.

quarta-feira, 7 de agosto de 2013

CELACANTO FOSSILE VIVENTE

Il Celacanto, "fossile vivente" che sconfessa totalmente l'evoluzione, attesta invece la creazione


La testimonianza dei fossili attesta esattamente il contrario di ciò che molti si aspettavano.
La testimonianza dei fossili attesta esattamente la CREAZIONE! E' abbastanza completa la documentazione fossile da permettere, dopo un'onesta valutazione, di capire se sostiene la creazione o l'evoluzione? Più di un secolo fa, Darwin pensava di no. Cosa non andava nella documentazione fossile disponibile ai suoi giorni? Non conteneva gli anelli di transizione necessari per suffragare la sua teoria. Questo lo spinse a dire: "Perché dunque ogni formazione geologica e ogni strato non sono pieni di questi legami intermedi? Certo è che la geologia non rivela una tale catena organica perfettamente graduata; e questa è forse la più ovvia e seria obiezione che si possa fare alla teoria". La documentazione fossile esistente ai giorni di Darwin fu per lui una delusione anche sotto un altro aspetto. Darwin spiegò: "La comparsa improvvisa di interi gruppi di specie, in alcune formazioni, è stata impugnata da diversi paleontologi . . . come obiezione decisiva alla teoria della trasformazione delle specie". E ancora: "V'è una seconda difficoltà legata alla prima, e molto più seria. Mi riferisco alla comparsa subitanea di specie appartenenti a diverse fra le principali suddivisioni del regno animale nelle rocce fossilifere più profonde che si conoscano. . . . Il problema è attualmente insolubile; e può essere un valido argomento contro le opinioni [evoluzionistiche] qui esposte". Darwin cercò di risolvere questi enormi problemi mettendo sotto accusa la documentazione fossile. Ad esempio disse: "Considero i dati geologici come una storia del mondo tramandata imperfetta. . . . La nobile scienza della geologia perde gloria per la estrema incompletezza dei documenti". Sia lui che altri pensavano che col passar del tempo si sarebbero certamente trovati gli anelli fossili mancanti. Ora, dopo ben oltre un secolo di scavi intensivi, è stata dissepolta una gran quantità di fossili. La documentazione è ancora altrettanto "imperfetta"? Dopo tutto questo tempo, e con tutti i milioni di fossili raccolti, cosa rivela ora la documentazione? Ciò che lascia perplessi oggi gli scienziati è il fatto che l'enorme quantità di fossili oggi disponibile rivela esattamente la stessa cosa che rivelava ai giorni di Darwin: le fondamentali specie viventi sono apparse all'improvviso e non hanno subìto mutamenti apprezzabili per lunghi periodi di tempo. Non sono mai stati trovati anelli di congiunzione fra due diverse specie fondamentali. Perciò la testimonianza dei fossili attesta esattamente il contrario di ciò che molti si aspettavano.

La testimonianza dei fossili attesta esattamente la CREAZIONE!




CELACANTO FOSSILE VIVENTE - VALDEMIR MOTA DE... por Scribeofgodvaldemir

terça-feira, 16 de julho de 2013

IL PALEONTOLOGO ROBERTO FONDI E IL MITO DELL' EVOLUZIONISMO

Ammiro chi ha il coraggio di affrontare i malvagi, e non temo di essere sminuito per aver detto la verità. La teoria dell'evoluzione è falsa perché manca un anello mancante. Mancanti di miliardi di collegamenti mancanti per provare che la teoria dell'evoluzione. Dr. Roberto Fondi è l'Università degli Studi di Siena - Italia. (Comento: Valdemir Mota de Menezes)

segunda-feira, 15 de julho de 2013

MAN CAME FROM A PIG

The man came from a monkey (and pig too)!
No, it was not a time for a pig and another that crossed a chimpanzee and a human was born. We're talking about a long process and strong evidence presented to us by the geneticist Eugene McCarthy. In those days, having a PhD is probably the last thing you want to do if you have the goal of revolutionizing the world. If, however, you want to propose an idea, rather than a technology, the title might serve for you. Served for Eugene McCarthy, whose career has focused on studying the hybridization (or "hybridization") in animals. He now cares for an information website about biology called Macroevolution.net where accumulated an impressive range of evidence suggesting that the origins of man can be [better] explained by hybridization between pigs and chimpanzees.

Extraordinary theories require extraordinary evidence, and McCarthy does not disappoint. Instead of relying on comparisons of genetic sequences, it offers extensive anatomical comparisons, each of which allows it to be confronted individually but are surprising when considering the set.

You may wonder: Why did not anyone come to that conclusion before? McCarthy suggests that it is because of excessive reliance on genetic data among biologists. He argues that human beings are probably the result of several generations of backcrossing with chimpanzees. This makes comparisons nucleotide sequence data chewing effectively no contribution of the pig.

In general, hybrids between species, such as mules, ligers (cross between lion and tiger) or zebroides (some sort of zebra and horse), are less fertile than parents who produced them. However, as McCarthy has documented on his years of research on this subject, many hybrids can interbreed and reproduce among themselves. "The mule is a hybrid unusually barren, but does not represent the hybrids as a whole," he says. Ligers females, for example, in backcross progeny can produce both as lions with tigers.

McCarthy also points out that fertility can be increased through successive backcrossing with a parent, a common technique used by breeders. In the case of hybridization chimpanzee, pig, playback would probably have occurred between a male boar (Sus scrofa) with a female chimpanzee (Pan troglodytes) and the chicks had been fed by a mother chimpanzee chimpanzee between themselves. Physical evidence for this is compelling, as you can discover for yourself on the website of the scientist.

Strange as this hypothesis may seem at first glance, it has a basis of a list of anatomical specializations too extensive to be just coincidence. The similarities in the face, the skin and organs of the microstructure is difficult to explain. Other features occasionally observed in humans as bicornuate uteri and supernumerary nipples also be difficult to have been incorporated by humans as a primate purely tree.

Asked when this would have occurred hybridization, McCarthy presented two possibilities. The first is that the hybridization between pigs and monkeys have produced the first hominids millions of years ago [according to evolutionary chronology, of course] and the subsequent mating within that group of hybrids has resulted in several types of hominids and modern humans.

Another possibility raised is that crosses between pigs and monkeys have produced distinct hominids - and there is still a possibility even more frightening that this hybridisation can still occur today in regions where these species remain in contact, as in South Sudan .

This latter possibility may not seem so absurd after reading the fascinating details that suggest that the origin of the gorilla can be [better] explained by hybridization with the giant forest hog, wild swine largest in the world. This pig is found in the same habitat of the gorilla and shares many habits and various unusual physical characteristics. Moreover, the hybridization can be the explanation for fertility problems and other physiological peculiarities of the gorillas.

(Hypescience)

Note: So, convinced? So we need to rewrite the maximum repeated ad nauseam over the years (even taking into account that the evolutionary question): "The man came from a monkey." Correction: "The man came from a monkey and pig." Pointing the anatomical similarities (which obviously reflected in the genome) between different species as evidence of evolution would be like saying that motorcycles and airplanes have originated from common ancestors because they both have wheels. What would prevent the Creator have used functional features in different species, but also depend on these resources? As there are no similarities between living beings that breathe the same air, feed primarily from the same sources and who need to move and reproduce? That would be evidence of ancestry or would be signing the Designer? I know one thing: increasingly evolutionists are animalizando humans and trying to obscure its noble origin. [MB]

JORNALISTA MICHELSON BORGES E A TEORIA DA EVOLUÇÃO

Fernando Iglesias entrevista o jornalista Michelson Borges. O jornalista defende o criacionismo. Revistas famosas do Brasil não dão espaço para os criacionistas.


HOMEM EVOLUIU DO PORCO

 O homem veio do macaco (e do porco também)!


Não, não foi assim de uma hora para a outra que um porco e um chimpanzé cruzaram e nasceu um humano. Estamos falando de um longo processo e de fortes evidências apresentadas a nós pelo geneticista Eugene McCarthy. Nesses dias, ter um doutorado é provavelmente a última coisa que você quer fazer se tiver o objetivo de revolucionar o mundo. Se, no entanto, você deseja propor uma ideia, em vez de uma tecnologia, o título talvez sirva para você. Serviu para Eugene McCarthy, cuja carreira tem se focado em estudar a hibridização (ou “hibridação”) em animais. Ele agora cuida de um website de informações sobre biologia chamado Macroevolution.net, onde acumula uma impressionante série de evidências sugerindo que as origens do homem podem ser [mais bem] explicadas pela hibridação entre porcos e chimpanzés.
Teorias extraordinárias exigem provas extraordinárias, e McCarthy não decepciona. Em vez de confiar em comparações de sequências genéticas, ele oferece comparações anatômicas extensas; cada uma das quais permite ser confrontada individualmente, mas são surpreendentes quando se analisa o conjunto.
Você pode se perguntar: Por que ninguém chegou a essa conclusão antes? McCarthy sugere que é por causa de um excesso de dependência de dados genéticos entre os biólogos. Ele argumenta que os seres humanos são, provavelmente, o resultado de várias gerações de retrocruzamento com chimpanzés. Isso faz com que as comparações de dados de sequências de nucleotídeos mascarem de forma efetiva qualquer contribuição do porco.
De modo geral, os híbridos entre espécies, como mulas, ligres (híbrido entre leão e tigre) ou zebroides (zebra e alguma espécie de equino), são menos férteis do que os pais que os produziram. No entanto, como McCarthy documentou em seus anos de pesquisa sobre esse assunto, muitos híbridos conseguem cruzar e se reproduzir entre si. “A mula é um híbrido excepcionalmente estéril, mas não representa os híbridos como um todo”, observa. Ligres fêmeas, por exemplo, podem gerar descendentes em retrocruzamentos tanto com leões quanto com tigres.
McCarthy também aponta que a fertilidade pode ser aumentada através de retrocruzamentos sucessivos com um dos pais, uma técnica comum usada por criadores. No caso da hibridização chimpanzé-porco, a reprodução provavelmente teria acontecido entre um javali macho (Sus scrofa) com uma fêmea chimpanzé (Pan troglodytes) e os filhotes teriam sido alimentados por uma mãe chimpanzé entre os próprios chimpanzés. A evidência física para isso é convincente, como você pode descobrir por si mesmo no site do cientista.
Por mais estranha que essa hipótese possa parecer à primeira vista, ela possui o embasamento de uma lista de especializações anatômicas extensa demais para ser apenas coincidência. As semelhanças no rosto, na pele e na microestrutura dos órgãos já é difícil de explicar. Outras características ocasionalmente observadas em seres humanos, como úteros bicornes e mamilos supranumerários, também seriam difíceis de terem sido incorporadas pelos humanos a partir de uma árvore puramente primata.
Perguntado sobre quando teria ocorrido essa hibridização, McCarthy apresentou duas possibilidades. A primeira é a de que a hibridização entre porcos e macacos tenha produzido os primeiros hominídeos há milhões de anos [segundo a cronologia evolucionista, evidentemente] e que o acasalamento subsequente dentro desse grupo de híbridos tenha resultado nos vários tipos de hominídeos e humanos modernos.
Outra possibilidade levantada é a de que cruzamentos entre porcos e macacos teriam produzido hominídeos distintos – e ainda há uma possibilidade ainda mais assustadora de que essa hibridização possa ainda ocorrer hoje em dia, em regiões onde essas espécies continuam em contato, como no Sudão do Sul.
Esta última possibilidade pode não parecer tão absurda depois de ler os detalhes fascinantes que sugerem que a origem do gorila pode ser [mais bem] explicada pela hibridização com o porco gigante da floresta, maior suíno selvagem do mundo. Esse porco é encontrado no mesmo habitat do gorila e compartilha muitos hábitos e diversas características físicas incomuns. Além disso, a hibridização pode ser a explicação para os problemas de fertilidade e outras peculiaridades da fisiologia dos gorilas.
Nota: E aí, se convenceu? Então precisaremos reescrever a máxima repetida ad nauseam ao longo dos anos (mesmo levando em conta que evolucionistas a questionam): “O homem veio do macaco.” Correção: “O homem veio do macaco e do porco.” Apontar as semelhanças anatômicas (que obviamente se refletem no genoma) entre espécies distintas como evidência de evolução seria como afirmar que motos e aviões teriam se originado de ancestrais comuns pelo fato de ambos terem rodas. O que impediria o Criador de ter usado recursos funcionais em espécies distintas, mas que dependem igualmente desses recursos? Como não haver semelhanças entre seres vivo que respiram o mesmo ar, se alimentam basicamente das mesmas fontes e que precisam se locomover e se reproduzir? Isso seria evidência de ancestralidade ou seria a assinatura do Designer? Só sei de uma coisa: cada vez mais os evolucionistas estão animalizando o ser humano e tentando obscurecer sua origem nobre.[MB]

http://www.criacionismo.com.br/2013/07/o-homem-veio-do-macaco-e-do-porco-tambem.html

quinta-feira, 4 de julho de 2013

PRINCIPE DE LOGIQUE

PRINCIPE DE LOGIQUE - Valdemir Mota de Menezes

Le principe fondamental de la logique conduit à le raisonnement suivant: une activité est complexe, plus intelligent, doit être la personne qui doit exécuter. Alors que l'avion, la Tour Eiffel, l'ordinateur seul peut avoir été fait par des gens extrêmement compétents. Ainsi, le j'étudie la biologie, plus sûr davantage que Dieu a créé l'univers et la vie. L'homme n'est pas le produit d'un hasard de l'évolution, mais un plan divin.



PRINCIPE DE LOGIQUE - VALDEMIR MOTA DE MENEZES por videothequevaldemir

quinta-feira, 13 de junho de 2013

MACCHINA ENZIMATICA ED EVOLUZIONE - VALDEMIR MOTA DE MENEZES





La molecola del DNA e il crollo dell'evoluzionismo.
Perchè studiando la molecola del DNA si assiste al crollo dell'evoluzionismo?
Una molecola chiamata RNA (acido ribonucleico) somiglia molto a un filamento singolo di DNA, ma in realtà presenta delle differenze. La sua funzione è quella di raccogliere le informazioni codificate nei geni. L'RNA raccoglie queste informazioni mentre si trova all'interno della macchina enzimatica, dopo di che esce dal nucleo e si dirige verso uno dei ribosomi, dove tali informazioni saranno impiegate per sintetizzare una proteina".
Guardando questa dimostrazione rimaniamo sbalorditi. Siamo molto colpiti sia dal museo che dalla genialità di chi ha ideato e costruito queste macchine.


 Ma immaginate se l'intero museo, con tutto ciò che contiene, fosse in movimento, dando una dimostrazione delle migliaia e migliaia di processi che avvengono simultaneamente nella cellula umana. Sarebbe davvero uno spettacolo stupefacente!
Eppure, pensate: in questo preciso momento in ognuna dei 100.000 miliardi di cellule che compongono il nostro corpo sono in azione macchine tanto minuscole quanto complesse che svolgono tutte queste attività!
Il nostro DNA viene letto, fornendo le istruzioni per sintetizzare le centinaia di migliaia di diverse proteine che compongono il vostro corpo, con i suoi enzimi, tessuti, organi, ecc.
Nello stesso tempo il vostro DNA è sottoposto a copiatura e "correzione" affinché ogni nuova cellula abbia a disposizione una copia esatta di queste istruzioni.
Cosa ne pensate?
Dove conduce l'evidenza? Immaginate di trovare una sala computer nel cuore di una fabbrica. Il computer usa un complesso software che gestisce ogni attività produttiva della fabbrica. Non solo: il software invia costantemente istruzioni per la costruzione e la manutenzione di tutti i macchinari, in più fa copie di se stesso e le controlla per rettificarne gli errori.
A quale conclusione vi porterebbe l'evidenza?
Pensereste che il computer e il software si siano creati da soli o che siano stati prodotti da menti razionali e intelligenti?
L'evidenza dei fatti è inequivocabile.

Questo video presenta una semplice ed oggettiva argomenti che confermano la teoria dell'origine dell'universo e della vita come di una intelligenza e di essere di gran lunga superiore agli esseri umani. Questo concetto universale e presente in ogni momento è chiamato creazionismo, e questo è l'Onnipotente è chiamato il Dio vero. La teoria dell'evoluzione è una barzelletta, una bufala è semi-razionale per cercare di spiegare il mondo senza Dio. Teoria dell'evoluzione è la prova che l'uomo è capace di creare miti, come il fango cosmico che ha iniziato tutto. (Commento di Scribe Valdemir Mota de Menezes)

DNA ED EVOLUZIONE

DNA ED EVOLUZIONE - VALDEMIR MOTA DE MENEZES


Questo video presenta una semplice ed oggettiva argomenti che confermano la teoria dell'origine dell'universo e della vita come di una intelligenza e di essere di gran lunga superiore agli esseri umani. Questo concetto universale e presente in ogni momento è chiamato creazionismo, e questo è l'Onnipotente è chiamato il Dio vero. La teoria dell'evoluzione è una barzelletta, una bufala è semi-razionale per cercare di spiegare il mondo senza Dio. Teoria dell'evoluzione è la prova che l'uomo è capace di creare miti, come il fango cosmico che ha iniziato tutto. (Commento di Scribe Valdemir Mota de Menezes)

DNA ED EVOLUZIONE - VALDEMIR MOTA DE MENEZES


Questo video presenta una semplice ed oggettiva argomenti che confermano la teoria dell'origine dell'universo e della vita come di una intelligenza e di essere di gran lunga superiore agli esseri umani. Questo concetto universale e presente in ogni momento è chiamato creazionismo, e questo è l'Onnipotente è chiamato il Dio vero. La teoria dell'evoluzione è una barzelletta, una bufala è semi-razionale per cercare di spiegare il mondo senza Dio. Teoria dell'evoluzione è la prova che l'uomo è capace di creare miti, come il fango cosmico che ha iniziato tutto. (Commento di Scribe Valdemir Mota de Menezes)


CELLULA DIMOSTRA CREAZIONE - VALDEMIR MOTA DE MENEZES



Il DNA, il codice che gestisce la cellula è incredibilmente complesso, evoluzione
Intervento di Umberto Fasol, biologo, docente di Scienze Naturali nel Liceo Alle Stimate di Verona, di cui è Preside.
Il DNA, cioè il "software" o codice che gestisce la cellula, è incredibilmente complesso e dà prova di un ingegno che sorpassa di gran lunga qualsiasi software o sistema di memorizzazione prodotto dall'uomo.
Ai tempi di Charles Darwin la complessità del DNA era avvolta nel mistero. Darwin stesso era affascinato dal modo in cui alcuni caratteri vengono trasmessi da una generazione all'altra, ma sapeva ben poco delle leggi genetiche e ancora meno dei meccanismi intracellulari che governano l'ereditarietà.
Oggi le cose stanno diversamente: i biologi hanno dedicato decenni allo studio della genetica umana e delle istruzioni particolareggiate che sono racchiuse nella straordinaria molecola chiamata DNA (acido desossiribonucleico).
Ovviamente, l'interrogativo principale è da dove siano venute queste istruzioni.
Il DNA ha un set di quattro lettere (A, T, G e C) che, poste in un certo ordine, formano "parole" chiamate codoni. I codoni sono raggruppati in "storie" chiamate geni. I geni contengono in media 27.000 lettere ciascuno e, insieme ai lunghi tratti di DNA che li separano, compongono i "capitoli": i singoli cromosomi. Ci vogliono 23 cromosomi per formare il "libro" completo: il genoma, ovvero il complesso delle informazioni genetiche di un essere umano.
Se il genoma fosse un libro, sarebbe enorme.
Quante informazioni potrebbe contenere? In tutto, il genoma umano è composto da circa tre miliardi di coppie di basi, o pioli, sulla "scala" del DNA.19 Immaginate un volume enciclopedico con più di mille pagine. Il genoma riempirebbe 428 volumi del genere. Aggiungendo la seconda copia contenuta in ogni cellula arriveremmo a 856 volumi. Se doveste scriverlo a macchina, avreste un lavoro a tempo pieno per i prossimi 80 anni senza mai un giorno di vacanza!
Ovviamente il prodotto di tale immane lavoro sarebbe inutile per il vostro corpo.
Come potrebbero centinaia di grossi volumi trovare posto in una microscopica cellula?
E nel vostro corpo di cellule ce ne sono 100.000 miliardi! Comprimere così tante informazioni in così poco spazio è al di fuori della nostra portata.
Un docente di informatica e biologia molecolare ha spiegato: "Un solo grammo di DNA, che secco occuperebbe un volume di circa un centimetro cubo, può immagazzinare le informazioni contenute in circa mille miliardi di CD".
Cosa significa questo? Come abbiamo detto, il DNA contiene i geni, ovvero le istruzioni che servono a formare un corpo umano con le sue caratteristiche individuali.
Ogni cellula contiene l'intero patrimonio genetico.
Il DNA è così ricco di informazioni che un solo cucchiaino d'esso potrebbe fornire le istruzioni per formare 350 volte il numero degli esseri umani in vita oggi!
Il materiale genetico necessario per gli oltre sette miliardi di persone che popolano il nostro pianeta formerebbe a malapena un velo sul cucchiaino.

sexta-feira, 24 de maio de 2013

IL CROLLO DELL’EVOLUZIONISMO





IL CROLLO DELL’EVOLUZIONISMO - DA SCRIBA VALDEMIR MOTA DE MENEZES


La molecola del DNA e il crollo dell'evoluzionismo.
Perchè studiando la molecola del DNA si assiste al crollo dell'evoluzionismo?
Una molecola chiamata RNA (acido ribonucleico) somiglia molto a un filamento singolo di DNA, ma in realtà presenta delle differenze. La sua funzione è quella di raccogliere le informazioni codificate nei geni. L'RNA raccoglie queste informazioni mentre si trova all'interno della macchina enzimatica, dopo di che esce dal nucleo e si dirige verso uno dei ribosomi, dove tali informazioni saranno impiegate per sintetizzare una proteina".
Guardando questa dimostrazione rimaniamo sbalorditi. Siamo molto colpiti sia dal museo che dalla genialità di chi ha ideato e costruito queste macchine.
Ma immaginate se l'intero museo, con tutto ciò che contiene, fosse in movimento, dando una dimostrazione delle migliaia e migliaia di processi che avvengono simultaneamente nella cellula umana. Sarebbe davvero uno spettacolo stupefacente!
Eppure, pensate: in questo preciso momento in ognuna dei 100.000 miliardi di cellule che compongono il nostro corpo sono in azione macchine tanto minuscole quanto complesse che svolgono tutte queste attività!
Il nostro DNA viene letto, fornendo le istruzioni per sintetizzare le centinaia di migliaia di diverse proteine che compongono il vostro corpo, con i suoi enzimi, tessuti, organi, ecc.
Nello stesso tempo il vostro DNA è sottoposto a copiatura e "correzione" affinché ogni nuova cellula abbia a disposizione una copia esatta di queste istruzioni.
Cosa ne pensate?
Dove conduce l'evidenza? Immaginate di trovare una sala computer nel cuore di una fabbrica. Il computer usa un complesso software che gestisce ogni attività produttiva della fabbrica. Non solo: il software invia costantemente istruzioni per la costruzione e la manutenzione di tutti i macchinari, in più fa copie di se stesso e le controlla per rettificarne gli errori.
A quale conclusione vi porterebbe l'evidenza?
Pensereste che il computer e il software si siano creati da soli o che siano stati prodotti da menti razionali e intelligenti?
L'evidenza dei fatti è inequivocabile.

Questo video presenta una semplice ed oggettiva argomenti che confermano la teoria dell'origine dell'universo e della vita come di una intelligenza e di essere di gran lunga superiore agli esseri umani. Questo concetto universale e presente in ogni momento è chiamato creazionismo, e questo è l'Onnipotente è chiamato il Dio vero. La teoria dell'evoluzione è una barzelletta, una bufala è semi-razionale per cercare di spiegare il mondo senza Dio. Teoria dell'evoluzione è la prova che l'uomo è capace di creare miti, come il fango cosmico che ha iniziato tutto. (Commento di Scribe Valdemir Mota de Menezes)


COMPLESSITÀ DEL CELLULA DIMOSTRA CREAZIONE


U. Fasol: Il DNA, il codice che gestisce la cellula è incredibilmente complesso, evoluzione
Intervento di Umberto Fasol, biologo, docente di Scienze Naturali nel Liceo Alle Stimate di Verona, di cui è Preside.
Il DNA, cioè il "software" o codice che gestisce la cellula, è incredibilmente complesso e dà prova di un ingegno che sorpassa di gran lunga qualsiasi software o sistema di memorizzazione prodotto dall'uomo.
Ai tempi di Charles Darwin la complessità del DNA era avvolta nel mistero. Darwin stesso era affascinato dal modo in cui alcuni caratteri vengono trasmessi da una generazione all'altra, ma sapeva ben poco delle leggi genetiche e ancora meno dei meccanismi intracellulari che governano l'ereditarietà.
Oggi le cose stanno diversamente: i biologi hanno dedicato decenni allo studio della genetica umana e delle istruzioni particolareggiate che sono racchiuse nella straordinaria molecola chiamata DNA (acido desossiribonucleico).
Ovviamente, l'interrogativo principale è da dove siano venute queste istruzioni.
Il DNA ha un set di quattro lettere (A, T, G e C) che, poste in un certo ordine, formano "parole" chiamate codoni. I codoni sono raggruppati in "storie" chiamate geni. I geni contengono in media 27.000 lettere ciascuno e, insieme ai lunghi tratti di DNA che li separano, compongono i "capitoli": i singoli cromosomi. Ci vogliono 23 cromosomi per formare il "libro" completo: il genoma, ovvero il complesso delle informazioni genetiche di un essere umano.
Se il genoma fosse un libro, sarebbe enorme.
Quante informazioni potrebbe contenere? In tutto, il genoma umano è composto da circa tre miliardi di coppie di basi, o pioli, sulla "scala" del DNA.19 Immaginate un volume enciclopedico con più di mille pagine. Il genoma riempirebbe 428 volumi del genere. Aggiungendo la seconda copia contenuta in ogni cellula arriveremmo a 856 volumi. Se doveste scriverlo a macchina, avreste un lavoro a tempo pieno per i prossimi 80 anni senza mai un giorno di vacanza!
Ovviamente il prodotto di tale immane lavoro sarebbe inutile per il vostro corpo.
Come potrebbero centinaia di grossi volumi trovare posto in una microscopica cellula?
E nel vostro corpo di cellule ce ne sono 100.000 miliardi! Comprimere così tante informazioni in così poco spazio è al di fuori della nostra portata.
Un docente di informatica e biologia molecolare ha spiegato: "Un solo grammo di DNA, che secco occuperebbe un volume di circa un centimetro cubo, può immagazzinare le informazioni contenute in circa mille miliardi di CD".
Cosa significa questo? Come abbiamo detto, il DNA contiene i geni, ovvero le istruzioni che servono a formare un corpo umano con le sue caratteristiche individuali.
Ogni cellula contiene l'intero patrimonio genetico.
Il DNA è così ricco di informazioni che un solo cucchiaino d'esso potrebbe fornire le istruzioni per formare 350 volte il numero degli esseri umani in vita oggi!
Il materiale genetico necessario per gli oltre sette miliardi di persone che popolano il nostro pianeta formerebbe a malapena un velo sul cucchiaino.

DNA IL LINGUAGGIO DI DIO




Questo video presenta una semplice ed oggettiva argomenti che confermano la teoria dell'origine dell'universo e della vita come di una intelligenza e di essere di gran lunga superiore agli esseri umani. Questo concetto universale e presente in ogni momento è chiamato creazionismo, e questo è l'Onnipotente è chiamato il Dio vero. La teoria dell'evoluzione è una barzelletta, una bufala è semi-razionale per cercare di spiegare il mondo senza Dio. Teoria dell'evoluzione è la prova che l'uomo è capace di creare miti, come il fango cosmico che ha iniziato tutto. (Commento di Scribe Valdemir Mota de Menezes)

------------------------------------
Studio del codice del DNA ritenuto "il linguaggio di Dio"! Dott. U. Fasol

Un interessante studio del codice del DNA del Dott. Umberto Fasol, codice ritenuto "il linguaggio di Dio" dallo scienziato Francis Collins (già direttore del Progetto Genoma Umano).
Dato di fatto: Il modo in cui il DNA è compattato nei cromosomi è talmente efficiente che è stato definito un "capolavoro di progettazione".
Domanda: Com'è possibile che un ordine e un'organizzazione simili siano il risultato di eventi fortuiti e casuali?

Dato di fatto: Il DNA ha una capacità di immagazzinare informazioni che, persino nell'era informatica in cui viviamo, rimane ineguagliata.
Domanda: Se gli esperti di informatica non possono raggiungere questi risultati, come può averlo fatto la materia inanimata e priva di intelletto?

Dato di fatto: Il DNA contiene tutte le informazioni necessarie per formare un corpo umano con le sue caratteristiche individuali e mantenerlo in funzione per tutta la vita.
Domanda: Come può esistere un simile libro senza un autore, un simile programma senza un programmatore?

Dato di fatto: Per funzionare, il DNA deve essere copiato, letto e controllato da un'infinità di complesse macchine molecolari chiamate enzimi, le quali devono collaborare con precisione e tempismo cronometrico.
Domanda: Secondo voi, è possibile che macchine estremamente complesse ed efficienti si formino per caso? In assenza di prove valide, accettare una spiegazione del genere non dimostrerebbe cieca credulità?





quinta-feira, 23 de maio de 2013

SIMMETRIA DEL SISTEMA SOLARE DENOTA UN ARCHITETTO

Questo video presenta una semplice ed oggettiva argomenti che confermano la teoria dell'origine dell'universo e della vita come di una intelligenza e di essere di gran lunga superiore agli esseri umani. Questo concetto universale e presente in ogni momento è chiamato creazionismo, e questo è l'Onnipotente è chiamato il Dio vero. La teoria dell'evoluzione è una barzelletta, una bufala è semi-razionale per cercare di spiegare il mondo senza Dio. Teoria dell'evoluzione è la prova che l'uomo è capace di creare miti, come il fango cosmico che ha iniziato tutto. (Commento di Scribe Valdemir Mota de Menezes)

L'ordine e la simmetria del sistema solare denota un magistrale Architetto
SE AVETE studiato il sistema solare, vi siete senz'altro meravigliati per come è fatto. Il modo in cui sono disposti i nove pianeti che girano attorno al sole fa pensare ai movimenti di un bell'orologio con rubini.
Lo spettacolare ordine e la simmetria del sistema solare hanno spinto alcuni uomini a dedicare gran parte della loro vita allo studio del moto dei pianeti.

Uno di questi fu un astronomo tedesco che visse fra il XVI e il XVII secolo: Giovanni Keplero.
Fatto interessante, egli fu indotto a studiare i movimenti dei pianeti dalla ferma fede in un Creatore, in un magistrale Architetto, e più studiava questi movimenti, più forte diventava la sua fede.
Le sue scoperte, che prepararono a Isaac Newton il terreno per scoprire la legge della gravitazione universale, possono rafforzare la nostra fiducia in un Creatore.
Keplero scoprì tre principi stabiliti effettivamente dal Creatore per regolare il moto dei pianeti.
Essi vennero chiamati perciò "leggi di Keplero".

Se trovaste un orologio di precisione, concludereste che si sia formato in seguito all'unione casuale di particelle di polvere? È ovvio che dev'essere stato fatto da una persona intelligente.
Esiste un "orologio" ancor più straordinario. I pianeti del nostro sistema solare e le stelle dell'intero universo si muovono con una precisione superiore a quella della maggioranza degli orologi progettati e costruiti dall'uomo.
La galassia alla quale appartiene il nostro sistema solare contiene più di 100 miliardi di stelle, e, secondo gli astronomi, nell'universo esistono 100 miliardi di galassie come la nostra.
Se un orologio è indice di un progetto intelligente, quanto più l'universo, molto più vasto e complesso! SE AVETE studiato il sistema solare, vi siete senz'altro meravigliati per come è fatto. Il modo in cui sono disposti i nove pianeti che girano attorno al sole fa pensare ai movimenti di un bell'orologio con rubini.
Lo spettacolare ordine e la simmetria del sistema solare hanno spinto alcuni uomini a dedicare gran parte della loro vita allo studio del moto dei pianeti.

Uno di questi fu un astronomo tedesco che visse fra il XVI e il XVII secolo: Giovanni Keplero.
Fatto interessante, egli fu indotto a studiare i movimenti dei pianeti dalla ferma fede in un Creatore, in un magistrale Architetto, e più studiava questi movimenti, più forte diventava la sua fede.
Le sue scoperte, che prepararono a Isaac Newton il terreno per scoprire la legge della gravitazione universale, possono rafforzare la nostra fiducia in un Creatore.
Keplero scoprì tre principi stabiliti effettivamente dal Creatore per regolare il moto dei pianeti.
Essi vennero chiamati perciò "leggi di Keplero".

Se trovaste un orologio di precisione, concludereste che si sia formato in seguito all'unione casuale di particelle di polvere? È ovvio che dev'essere stato fatto da una persona intelligente.
Esiste un "orologio" ancor più straordinario. I pianeti del nostro sistema solare e le stelle dell'intero universo si muovono con una precisione superiore a quella della maggioranza degli orologi progettati e costruiti dall'uomo.
La galassia alla quale appartiene il nostro sistema solare contiene più di 100 miliardi di stelle, e, secondo gli astronomi, nell'universo esistono 100 miliardi di galassie come la nostra.
Se un orologio è indice di un progetto intelligente, quanto più l'universo, molto più vasto e complesso!

L' EVOLUZIONISMO TEORIA NON SCIENTIFICA

L'evoluzionismo, teoria non scientifica crollata già sul nascere

L'evoluzione è davvero scientifica?
La risposta degli scienziati (sinceri e onesti) è che la teoria darwiniana dell'evoluzione non è una teoria scientifica vera e propria.
Il "metodo scientifico" è così descritto: Osserva ciò che accade; sulla base di queste osservazioni formula una teoria su ciò che potrebbe essere vero; verifica la teoria con ulteriori osservazioni ed esperimenti, e vedi se le previsioni basate su di essa si realizzano. Quelli che credono nell'evoluzione e la insegnano seguono questo metodo?
Il periodico inglese New Scientist osserva che "un crescente numero di scienziati, in particolare un crescente numero di evoluzionisti, sostiene . . . che la teoria darwiniana dell'evoluzione non è una teoria scientifica vera e propria. . . . Molti dei critici hanno le più alte credenziali intellettuali".
Il dilemma delle origini
Circa la domanda su come ebbe origine la vita, l'astronomo Robert Jastrow scrive: "Per loro grande dispiacere, queste domande [degli scienziati] non hanno risposte precise, dal momento che i chimici non sono mai riusciti a riprodurre gli esperimenti della natura sulla creazione della vita a partire dalla materia non vivente. Gli scienziati non sanno come ciò sia avvenuto". E aggiunge: "Gli scienziati non hanno prove che la vita non sia stata il risultato di un atto di creazione".
Ma il problema non si limita solo all'origine della vita. Prendete ad esempio organi come l'occhio, l'orecchio, il cervello. Sono tutti di un'incredibile complessità, di gran lunga superiore a quella del più sofisticato dispositivo costruito dall'uomo. Un problema per l'evoluzione è che tutte le parti che compongono questi organi devono funzionare contemporaneamente perché sia possibile vedere, udire o pensare. Questi organi sarebbero stati inutili finché non ne fossero state completate tutte le singole parti. Viene dunque spontaneo chiedersi: È possibile che il cieco caso — ritenuto un fattore determinante ai fini dell'evoluzione — abbia messo insieme tutte queste parti al tempo giusto per produrre meccanismi così elaborati?
Darwin ammise che questo rappresentava un problema, tanto che scrisse: "Supporre che l'occhio . . . possa essersi formato per [evoluzione], sembra, lo ammetto francamente, del tutto assurdo".
Da allora è passato più di un secolo. Il problema è stato forse risolto? No. Al contrario, ciò che si è appreso sull'occhio dai tempi di Darwin a oggi indica che l'occhio è ancora più complesso di quanto pensasse lui. Per questo Jastrow dice riguardo all'occhio: "Si direbbe il frutto di un rigoroso progetto ingegneristico: nessun costruttore di telescopi avrebbe saputo fare di meglio".
Se questo vale per l'occhio, che dire allora del cervello umano? Dato che nemmeno il più semplice meccanismo si evolve per caso, come può ritenersi un fatto l'evoluzione del cervello, infinitamente più complesso? Jastrow conclude dicendo: "Se è difficile accettare che l'evoluzione dell'occhio umano sia prodotto del caso, lo è ancor più accettare che l'evoluzione dell'intelligenza umana sia il prodotto di guasti casuali verificatisi nelle cellule cerebrali dei nostri antenati"
----------------------

Questo video presenta una semplice ed oggettiva argomenti che confermano la teoria dell'origine dell'universo e della vita come di una intelligenza e di essere di gran lunga superiore agli esseri umani. Questo concetto universale e presente in ogni momento è chiamato creazionismo, e questo è l'Onnipotente è chiamato il Dio vero. La teoria dell'evoluzione è una barzelletta, una bufala è semi-razionale per cercare di spiegare il mondo senza Dio. Teoria dell'evoluzione è la prova che l'uomo è capace di creare miti, come il fango cosmico che ha iniziato tutto. (Commento di Scribe Valdemir Mota de Menezes)

COMPLESSITÀ DELLA CELLULA E IL CROLLO DELL' EVOLUZIONE

La straordinaria complessità della cellula e il crollo della teoria dell'evoluzione
Scienziati autorevoli affermano che anche la più "semplice" delle cellule è decisamente troppo complessa per essersi generata spontaneamente sulla terra.
Domanda: Se alcuni scienziati sono disposti a ipotizzare che la fonte della vita vada ricercata al di fuori del nostro pianeta, che basi ci sono per escludere che quella Fonte sia un Essere Supremo definito Dio?
Le molecole straordinariamente complesse che costituiscono la cellula — DNA, RNA e proteine — sembrano progettate per cooperare.
Domanda: Secondo voi è più probabile che le complesse macchine molecolari siano il prodotto dell'evoluzione cieca o di una mente intelligente?
LE MURA PROTETTIVE DELLA CELLULA
Per visitare una cellula procariotica dovreste diventare centinaia di volte più piccoli del punto alla fine di questa frase. L'interno della cellula è protetto da una membrana flessibile ma resistente che ha una funzione simile a quella del muro di cinta di una fabbrica. È 10.000 volte più sottile di un foglio di carta, eppure è molto più sofisticata di un muro di mattoni. Sotto quali aspetti?
Come il muro di cinta di una fabbrica, la membrana protegge l'interno della cellula da un ambiente potenzialmente ostile. La membrana però non è impermeabile; consente alla cellula di "respirare" permettendo a piccole molecole (come l'ossigeno) di entrare e uscire. Al tempo stesso, senza l'autorizzazione della cellula la membrana non lascia entrare molecole più complesse e potenzialmente nocive. Oltre a ciò, impedisce che le molecole utili alla cellula fuoriescano. Come fa la membrana a svolgere tutti questi compiti straordinari?
Torniamo all'esempio della fabbrica. Forse vicino alle porte ci sono dei guardiani che controllano i prodotti in ingresso e in uscita. Analogamente, nella membrana cellulare sono incorporate particolari molecole proteiche che fungono da porte e da guardiani.
Alcune di queste proteine (1) sono attraversate da un canale che lascia passare solo particolari tipi di molecole. Altre sono aperte da un lato della membrana e chiuse dall'altro (2). Hanno un punto di aggancio (3) con una conformazione adatta a una specifica sostanza. Quando tale sostanza si aggancia, l'altro lato della proteina si apre per farla passare attraverso la membrana (4). Tutto questo avviene anche sulla superficie della più semplice delle cellule.
DENTRO LA FABBRICA
Immaginate che i guardiani vi abbiano consentito l'accesso. All'interno della cellula procariotica trovate una soluzione acquosa ricca di nutrienti, sali e altre sostanze. La cellula usa queste materie prime per sintetizzare i prodotti che le servono. Ma questo non avviene a casaccio. La cellula, come una fabbrica ben organizzata, coordina migliaia di reazioni chimiche in modo che si verifichino secondo una precisa sequenza e una tempistica prestabilita.
La cellula dedica buona parte del tempo alla sintesi delle proteine. A tale scopo, produce innanzi tutto una ventina di "mattoni" fondamentali chiamati amminoacidi. Questi mattoni vengono fatti arrivare ai ribosomi (5), che si possono paragonare a macchine automatiche che assemblano gli amminoacidi in un certo ordine così da formare specifiche proteine. Proprio come le attività di una fabbrica possono essere gestite da un software centrale, molte funzioni cellulari sono gestite da un "software", o codice: il DNA (6). Il DNA fornisce al ribosoma una copia delle istruzioni dettagliate che indicano quale proteina sintetizzare e come farlo (7).
Quel che accade durante la sintesi proteica è a dir poco sbalorditivo! Ogni proteina si ripiega fino ad assumere una forma tridimensionale caratteristica (8). È proprio questa forma a determinare la specifica funzione che svolgerà. Immaginate una catena di montaggio che assembla motori. Ogni pezzo dev'essere costruito con precisione, altrimenti il motore non funzionerà. In modo analogo, se una proteina non è costruita con precisione e ripiegata fino ad assumere proprio la forma giusta, non può funzionare a dovere e rischia addirittura di danneggiare la cellula.

Come fa la proteina, una volta prodotta, a raggiungere il luogo in cui sarà utilizzata? Incorporata in ogni proteina c'è un'"etichetta", la quale garantisce che la proteina stessa arrivi dove serve. Anche se ogni minuto vengono sintetizzate e trasportate migliaia di proteine, ognuna di esse arriva a destinazione.
------------------
Questo video presenta una semplice ed oggettiva argomenti che confermano la teoria dell'origine dell'universo e della vita come di una intelligenza e di essere di gran lunga superiore agli esseri umani. Questo concetto universale e presente in ogni momento è chiamato creazionismo, e questo è l'Onnipotente è chiamato il Dio vero. La teoria dell'evoluzione è una barzelletta, una bufala è semi-razionale per cercare di spiegare il mondo senza Dio. Teoria dell'evoluzione è la prova che l'uomo è capace di creare miti, come il fango cosmico che ha iniziato tutto. (Commento di Scriba Valdemir Mota de Menezes)