quinta-feira, 23 de maio de 2013

L' EVOLUZIONISMO TEORIA NON SCIENTIFICA

L'evoluzionismo, teoria non scientifica crollata già sul nascere

L'evoluzione è davvero scientifica?
La risposta degli scienziati (sinceri e onesti) è che la teoria darwiniana dell'evoluzione non è una teoria scientifica vera e propria.
Il "metodo scientifico" è così descritto: Osserva ciò che accade; sulla base di queste osservazioni formula una teoria su ciò che potrebbe essere vero; verifica la teoria con ulteriori osservazioni ed esperimenti, e vedi se le previsioni basate su di essa si realizzano. Quelli che credono nell'evoluzione e la insegnano seguono questo metodo?
Il periodico inglese New Scientist osserva che "un crescente numero di scienziati, in particolare un crescente numero di evoluzionisti, sostiene . . . che la teoria darwiniana dell'evoluzione non è una teoria scientifica vera e propria. . . . Molti dei critici hanno le più alte credenziali intellettuali".
Il dilemma delle origini
Circa la domanda su come ebbe origine la vita, l'astronomo Robert Jastrow scrive: "Per loro grande dispiacere, queste domande [degli scienziati] non hanno risposte precise, dal momento che i chimici non sono mai riusciti a riprodurre gli esperimenti della natura sulla creazione della vita a partire dalla materia non vivente. Gli scienziati non sanno come ciò sia avvenuto". E aggiunge: "Gli scienziati non hanno prove che la vita non sia stata il risultato di un atto di creazione".
Ma il problema non si limita solo all'origine della vita. Prendete ad esempio organi come l'occhio, l'orecchio, il cervello. Sono tutti di un'incredibile complessità, di gran lunga superiore a quella del più sofisticato dispositivo costruito dall'uomo. Un problema per l'evoluzione è che tutte le parti che compongono questi organi devono funzionare contemporaneamente perché sia possibile vedere, udire o pensare. Questi organi sarebbero stati inutili finché non ne fossero state completate tutte le singole parti. Viene dunque spontaneo chiedersi: È possibile che il cieco caso — ritenuto un fattore determinante ai fini dell'evoluzione — abbia messo insieme tutte queste parti al tempo giusto per produrre meccanismi così elaborati?
Darwin ammise che questo rappresentava un problema, tanto che scrisse: "Supporre che l'occhio . . . possa essersi formato per [evoluzione], sembra, lo ammetto francamente, del tutto assurdo".
Da allora è passato più di un secolo. Il problema è stato forse risolto? No. Al contrario, ciò che si è appreso sull'occhio dai tempi di Darwin a oggi indica che l'occhio è ancora più complesso di quanto pensasse lui. Per questo Jastrow dice riguardo all'occhio: "Si direbbe il frutto di un rigoroso progetto ingegneristico: nessun costruttore di telescopi avrebbe saputo fare di meglio".
Se questo vale per l'occhio, che dire allora del cervello umano? Dato che nemmeno il più semplice meccanismo si evolve per caso, come può ritenersi un fatto l'evoluzione del cervello, infinitamente più complesso? Jastrow conclude dicendo: "Se è difficile accettare che l'evoluzione dell'occhio umano sia prodotto del caso, lo è ancor più accettare che l'evoluzione dell'intelligenza umana sia il prodotto di guasti casuali verificatisi nelle cellule cerebrali dei nostri antenati"
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Questo video presenta una semplice ed oggettiva argomenti che confermano la teoria dell'origine dell'universo e della vita come di una intelligenza e di essere di gran lunga superiore agli esseri umani. Questo concetto universale e presente in ogni momento è chiamato creazionismo, e questo è l'Onnipotente è chiamato il Dio vero. La teoria dell'evoluzione è una barzelletta, una bufala è semi-razionale per cercare di spiegare il mondo senza Dio. Teoria dell'evoluzione è la prova che l'uomo è capace di creare miti, come il fango cosmico che ha iniziato tutto. (Commento di Scribe Valdemir Mota de Menezes)

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