sexta-feira, 29 de julho de 2011

MUTAZIONI E L´EVOLUZIONE

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Enviado por StorytellerValdemir em 03/02/2011
DioEsisteSicuramente

I viventi si riproducono solo "secondo la loro specie". La ragione è che il codice genetico impedisce alla pianta o all'animale di discostarsi troppo dalla media. Può esserci un'ampia varietà (come si vede, ad esempio, fra gli uomini, fra i gatti o fra i cani), ma non fino al punto che un organismo vivente possa trasformarsi in un altro. Ciò è confermato da tutti gli esperimenti condotti sulle mutazioni. Viene anche confermata la legge della biogenesi, secondo cui la vita deriva solo da altra vita preesistente e l'organismo genitore e la sua progenie sono della stessa "specie".
Ciò è confermato anche dagli esperimenti di riproduzione controllata. Mediante incroci, gli scienziati hanno cercato di produrre continue variazioni in diversi animali e piante. Volevano vedere se col tempo potevano produrre nuove forme di vita. Qual è stato il risultato?
Il periodico On Call riferisce: "Gli esperti nel campo della riproduzione controllata riscontrano di solito che dopo alcune generazioni si raggiunge un optimum oltre il quale sono impossibili ulteriori miglioramenti, e che non si è formata nessuna nuova specie. Anziché sostenere l'evoluzione, quindi, le tecniche di riproduzione controllata sembrerebbero smentirla".
Più o meno la stessa cosa fa notare la rivista Science: "Le specie hanno in effetti la capacità di subire lievi modificazioni nelle loro caratteristiche fisiche e d'altro genere, ma questa capacità è limitata, e a lungo andare si riflette in una oscillazione intorno a valori medi".
Pertanto ciò che i viventi ereditano non è la possibilità di continuare a cambiare, ma, piuttosto, (1) stabilità e (2) un campo di variabilità limitato.
Il libro Molecules to Living Cells (Dalle molecole alle cellule viventi) quindi afferma: "Le cellule di una carota o del fegato di un topo mantengono stabilmente la rispettiva identità tessutale e organica dopo innumerevoli cicli di riproduzione". E Symbiosis in Cell Evolution (Simbiosi nell'evoluzione della cellula) dice: "Tutta la vita si riproduce con incredibile fedeltà". Anche Scientific American osserva: "I viventi differiscono enormemente per forma, ma questa è straordinariamente costante entro qualsiasi data linea di discendenza: i maiali rimangono maiali e le querce rimangono querce una generazione dopo l'altra". E uno scrittore scientifico ha osservato: "I rosai portano sempre rose, mai camelie. E le capre danno alla luce capretti, mai agnelli". Le mutazioni, conclude, "non possono spiegare l'evoluzione nel suo insieme, cioè perché esistano pesci, rettili, uccelli e mammiferi".
La variabilità nell'ambito della specie permette di spiegare qualcosa che contribuì a formare l'ipotesi evoluzionistica nella mente di Darwin. Quando si trovava nelle Galápagos, Darwin osservò dei fringuelli. Questi uccelli discendevano da quelli del continente sudamericano, da dove a quanto pare erano migrati. Ma presentavano curiose differenze, ad esempio nella forma del becco. Darwin lo interpretò come un caso di evoluzione in corso. Ma in effetti non era altro che uno dei tanti esempi di varietà nell'ambito di una specie, consentito dalla struttura genetica individuale. I fringuelli erano ancora fringuelli. Non si stavano trasformando in qualcos'altro, né l'avrebbero mai fatto.
Quando si piantano dei semi, essi producono solo "secondo la loro specie", così che si può piantare un giardino certi della fidatezza di questa legge. Quando una gatta partorisce, i piccoli sono sempre gattini. Quando gli esseri umani divengono genitori, i figli sono sempre creature umane. Ci sono variazioni di colore, dimensioni e forma, ma sempre nei limiti della specie. Personalmente avete mai visto qualcosa di diverso? Nemmeno ad altri è capitato di vederlo.
Alla luce delle prove esistenti è assolutamente ragionevole, addirittura scientifico, credere che siamo il risultato di un progetto intelligente. In ultima analisi è l'evoluzione, non la creazione, a richiedere una grossa dose di fede cieca e a pretendere che si creda nei miracoli senza nessuno che li faccia.
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Dopo aver esaminato gli altri video di questo canale senza dubbio sarai convinto che le prove depongono a favore della creazione. E una volta che avrai approfondito la questione usando le tue facoltà di ragionare ti sentirai più sicuro nel difendere le tue convinzioni di fronte agli atei.

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